PERCHÈ TRUMP HA VINTO?
Un’analisi filosofica
Questo incontro è uscito dal solco delle letture commentate che avevamo scelto come linea guida di questo primo trimestre. Tuttavia questa scelta nasce da un fatto: qualsiasi cosa si possa pensare di Donald Trump e della sua elezione a presidente degli Stati Uniti d’America, si è trattato di un evento sbalorditivo. Probabilmente solo Michael Moore, che già in luglio aveva annunciato la vittoria di Trump, e pochissimi altri non saranno stati sorpresi dall’accaduto. Ma, viene da domandarsi, al di là delle ragioni politologiche, economiche, sociologiche e psicologiche ce ne sono altre che potrebbero spiegare quanto è accaduto?
È possibile ipotizzare l’esistenza di qualche altro elemento che giornalisti, analisti, spin doctor, ecc., hanno sottovalutato, e che invece ha contribuito in modo decisivo a portare a questo risultato?
Questo incontro tenterà di esaminare il particolare cono d’ombra che tutte le società occidentali proiettano e che la politica, ma spesso anche gli intellettuali, fanno fatica a mettere a fuoco. Si tratta di una zona in cui le questioni si fanno sfumate e contraddittorie, dove le soluzioni diventano ambigue perché, mentre sembrano risolvere, invece complicano ulteriormente i problemi. Proprio questi aspetti rendono interessanti da esplorare queste zone d’ombra nelle quali, essendoci meno luce, paradossalmente si vede meglio. Volendo forzare i termini, potremmo anche definire, questo, un incontro sulla “verità”, ma si tratterà di capirne e circoscriverne con attenzione il senso.
Occorrre anche fare un precisazione doverosa: chi si aspettava un’analisi (l’ennesima…) sul voto della “rust belt”, o sulle retoriche comunicative della Clinton e di Trump, o ancora sulle strategie politiche e mass-mediologiche che hanno dato come esito l’elezione del tycoon, è rimasto assolutamente deluso. Chi si aspettava una “damnatio-Trump” o un’esaltazione della sua vittoria, è rimasto altrettanto deluso.
Tutti gli altri, se dovesse restare ancora qualcuno, no…
L’incontro si è tenuto il 14 dicembre e ha avuto come relatore Mario Enrico Cerrigone.
Si è svolto a Modena, presso la sede dell’Istituto in strada San Cataldo 97. La serata è stata ad ingresso libero.
AVERE UN IO
Lettura da “La malattia mortale” di Kierkegaard
In questo incontro è stato letto e commenato insieme uno dei testi più complessi e sibllini di Kierkegaard, ovvero l’inizio della sezione “A” della prima parte de La malattia mortale. Si tratta di un testo che, superate le indubbie difficoltà che pone, rivela poi tesori straordinari.
L’incontro si è tenuto il 10 novembre e ha avuto come relatore Mario Enrico Cerrigone.
Si è svolto a Modena, presso la sede dell’Istituto in strada San Cataldo 97. La serata è stata ad ingresso libero.
GIUSTIZIA E MISERICORDIA IN TOMMASO D’AQUINO
Lettura dalla “Summa Theologiae”
L’incontro è stato dedicato alla lettura di una intera quaestio della Somma Teologica dedicata alle relazioni tra giustizia e misericordia. Grazie a un’analisi testuale guidata abbiamo visto come per Tommaso d’Aquino non si può parlare di Misericordia senza Giustizia, e viceversa.
L’incontro si è tenuto il 5 ottobre, guidato da Claudio Antonio Testi.
Si è svolto a Modena, presso la sede dell’Istituto in strada San Cataldo 97. La serata è stata ad ingresso libero.