I Frammenti e le Urla
Non è semplice tentare di comprendere la società in cui viviamo, eppure è stata questa sfida che la Biblioteca Comunale di Castelfranco e l’Istituto Filosofico di Studi Tomistici hanno lanciato. L’idea è partita da una domanda: “In che tipo di società viviamo?” . La risposta è sembrata semplice, visto che oggi il tema della globalizzazione è d’obbligo per ogni dibattito che vuole analizzare il futuro, se non ci fossimo anche chiesti: Ma è così vero questo? È così vero che viviamo in una società globalizzata? E poi, cosa vuol dire globalizzazione? E perché questa parola suscita tante resistenze?
Per questo motivo è stato adottato un punto di vista “altro” che permettesse di guardare le stesse cose con un occhio diverso e critico, ecco il perché della prima parte del titolo: “I frammenti…”. “Frammenti” perché si è voluto indagare le cause per cui in una società nella quale la globalizzazione è il tema principe sorgono tante differenze e tante fratture (che vuol dire anche: ingiustizia, odio, divisioni, smarrimento). Ma se questo dovesse risultare vero, allora diverrebbe sempre più importante ascoltare le voci che, alte, si levano accanto a questo accadere, così ecco il perché de “… e le urla”.
I frammenti e le urla è stato il tentativo di esaminare la società di oggi non fermandosi solo ad un’analisi politico-economica, ma dando spazio anche ad altre riflessioni: la letteratura, la musica, la filosofia, l’arte; questo ci è parso un modo ricco e stimolante di capire in che modo il nostro mondo sta cambiando ed è cambiato.
Il ciclo di incontri si è protratto dal 2003 al 2007 compresi: